DOMANDA
DT2 E CONSUMO DI CAFFE'
"Buonasera, ho letto di recente che uno studio spagnolo ha documentato come un consumo regolare di caffè contribuisca a prevenire la sindrome metabolica con effetti positivi su colesterolo, trigliceridi e glucosio nel sangue. E' vero o è una bufala? Che cosa si intende per consumo regolare per una persona con diabete di tipo 2?
Grazie. "

RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 14 Febbraio 2017
Gentile utente, lo studio in oggetto ha valutato l’effetto di un consumo di circa 3 tazzine al giorno di caffè verde o tostato in circa 50 soggetti con valori di colesterolo normali o elevati.
Si è evidenziato il miglioramento di alcuni determinanti della sindrome metabolica (glicemia, trigliceridi, pressione arteriosa). L’effetto è verosimilmente dovuto al contenuto di polifenoli, vitamine e minerali contenuti nel caffè e al loro ruolo antinfiammatorio ed antiossidante, il che permette di concludere, come riportato nel parere dell’ Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) sulla sicurezza della caffeina, come un’assunzione moderata e regolare di caffè (3-5 tazzine al giorno), può far parte di una dieta sana ed equilibrata e di uno stile di vita attivo.
Cordiali saluti.

NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.