Gentile utente, l’ipoglicemia postprandiale (o reattiva) consegue ad un’inappropriata ed eccessiva secrezione dell’ormone insulina nelle ore successive al consumo di un pasto. Questa condizione può essere favorita/innescata dall’ eccesso di peso, che può determinare insulino-resistenza ovvero ridotta sensibilità dei tessuti all'azione dell'insulina, con conseguente aumento di eccessive quantità di insulina in circolo (iperinsulinismo secondario compensatorio); iperinsulinismo che si accentua proprio dopo il pasto, quando vi è un ulteriore stimolo alla produzione di insulina con repentina riduzione dei livelli plasmatici di glucosio, tanto più accentuata se durante il periodo post-prandiale si svolge anche una qualche attività motoria.
Il primo provvedimento per contrastare le ipoglicemie reattive consiste effettivamente nel frazionare i pasti, consumare cioè pasti piccoli e frequenti e nel contempo intraprendendo un corretto iter diagnostico che prevede l’effettuazione della curva da carico glicemico-insulinemica prolungata (almeno a 3 ore) per verificare parallelamente i livelli di glicemia ed insulina dopo carico di glucosio.
Cordiali saluti.
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