DOMANDA
DIFFERENZE DIABETE TIPO 1 E TIPO 2 - USO DI FARMACI A BASE DI CORTISONE - CONSUMO DI DOLCI
"Mi piacerebbe tanto capire la differenza tra diabete di tipo 1 e tipo 2. Per capire meglio il mio caso.
Curo il mio diabete solo con ipoglicemizzanti ( con le pastiglie): una ad ogni pasto. La glicata dell'ultimo esame era 6,7. A causa di una maledetta sciatica sono stato costretto a fare delle iniezioni a base di cortisone. Avevo paura che mi alzasse la glicemia ,ma invece non ci sono stati innalzamenti pesanti. Anche quando a volte mangio dei dolci capita di fare il controllo e lo trovo più basso del solito. C'è una spiegazione a questo. Ringrazio cordialmente in attesa di una vostra risposta.
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 05 Agosto 2017
Gentile utente, ecco le risposte.
DIFFERENZE TRA DIABETE DI TIPO 1 E DI TIPO 2
Le differenze tra diabete tipo 1 e diabete di tipo 2 sono sostanziali e riguardano:
- l'età di insorgenza (infanzia e giovane età nel tipo 1; solitamente età adulta, > 40 anni, nel tipo 2);
- il peso (generalmente normale nel tipo 1; generalmente in eccesso nel tipo 2;
- la sintomatologia (sempre presente e spesso ad inizio brusco con severa iperglicemia nel tipo 1; spesso modesta o assente nel tipo 2);
- le cause (assenza di produzione di insulina nel tipo 1 per distruzione autoimmune delle cellule pancreatiche; resistenza all’azione dell’ insulina nel tipo 2);
- la terapia (insulina indispensabile sin dall’esordio nel tipo 1; dieta, attività fisica, farmaci ipoglicemizzanti ed eventualmente insulina nel tipo 2).

I FARMACI A BASE DI CORTISONE
Quanto al caso specifico, i corticosteroidi presentano un effetto iperglicemizzante (tendono ad aumentare la glicemia), la cui entità tuttavia dipende dal dosaggio assunto e dalla molecola utilizzata.

IL CONSUMO DI DOLCI
Analogamente, il consumo di zuccheri semplici (presenti nei dolciumi, nella frutta, nelle bevande zuccherate) tende ad aumentare la glicemia, ma anche in questo caso l’effetto può essere variabile, sulla base di vari fattori, ad esempio quantità consumata e indice glicemico del singolo alimento, composizione del pasto in cui tali prodotti sono eventualmente inseriti, terapia ipoglicemizzante assunta.

Cordiali saluti

NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.