Gentile utente, l'elemento essenziale che emerge dalla meta-analisi è che il consumo di pasta non presenta un effetto di promozione del peso se inserito in un contesto di alimentazione a basso indice glicemico, ovvero ricca di verdura, prodotti integrali ed in parte frutta, in altre parole la pasta può essere consumata anche in presenza di eccesso di peso e/o diabete. Peraltro tale dato è perfettamente in linea con le raccomandazioni dietetiche contenute nelle linee guida delle più comuni malattie metaboliche (ad esempio diabete) che promuovono il consumo di carboidrati complessi (pasta, pane, riso etc.) soprattutto abbinati alla fibra alimentare (verdura, legumi, frutta, prodotti integrali) in grado di ridurre l'indice glicemico dei pasti e di indurre pertanto un maggior senso di sazietà (e quindi un minor introito calorico) ed un minore assorbimento di zuccheri e lipidi: quello che in definitiva è racchiuso nelle caratteristiche della dieta mediterranea. Cordiali saluti.
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