DOMANDA
FARINACEI, CEREALI, LEGUMI E VERDURE A FOGLIA VERDE (DT2) “Alcuni nutrizionisti sostengono che una persona con diabete tipo 2 dovrebbe eliminare completamente tutti i farinacei e i tuberi prediligendo carni bianche, verdure a foglia verde, latte magro e uova. A parte il sacrificio, ci sarebbero veramente dei benefici?
Oltre alle verdure a foglia verde, esistono altre verdure completamente innocue per i diabetici 2?
Grazie.”
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Danilo Cariolo SEZIONE: Nutrizionista
DATA: 15 Dicembre 2018
Non ho idea da quali fonti arrivino le sue informazioni. Cerchi sempre di reperire informazioni da fonti autorevoli e cerchi di non fare confusione. I cereali e i loro derivati sono una cosa, i tuberi (patate, ecc.) un'altra e i legumi (fagioli, ceci, lenticchie, ecc.) un'altra ancora.
Le farine raffinate moderne non sembrano essere salutari al pari dei cereali raffinati. Sarebbe meglio preferire le versioni meno raffinate e/o integrali, mangiandone una quantità corretta per le proprie necessità metaboliche e per il proprio stile di vita (tipo di attività fisica svolta).
Le patate classiche hanno un alto indice glicemico. Meglio mangiarne con moderazione o sostituirle con le patate americane, le patate novelle mangiate con la buccia o il topinambur.
I legumi sono alimenti particolarmente indicati per la persona con diabete tipo 2. Apportano carboidrati in minore quantità rispetto ai cereali, hanno un indice glicemico basso, e forniscono proteine vegetali. La nostra alimentazione dovrebbe essere basata su una quota maggiore di proteine vegetali rispetto alla quota di proteine animali.
Verdure e ortaggi solitamente non hanno particolari controindicazioni.

Per la frutta è un discorso più complesso. Si può mangiare ma occorre porzione per le proprie necessità. I frutti più zuccherini sono datteri, banane, fichi, cachi, uva e altri. Ma con la giusta porzione e variando i frutti consumati si possono mangiare. Per calcolare la quantità di zuccheri può riferirsi al data base del Crea, selezionando il singolo frutto o altri cibi che le interessano  http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html

Poi serve un apporto corretto di grassi "buoni", omega-3, mangiando pesce azzurro, qualche volta salmone e frutta secca come mandorle e noci.

Ci vuole una maggiore attenzione sulla qualità del cibo. Per anni abbiamo messo l'attenzione solo sulle quantità es. le calorie introdotte e/o su alcuni nutrienti non risolvendo il problema. Parte del problema invece sta nella qualità dei cibi che ingeriamo e il loro effetto metabolico e salutistico.

In conclusione il mio consiglio in questi casi è sempre quello di confrontarsi con il medico di fiducia e/o con un professionista della nutrizione di fiducia con il quale impostare la propria alimentazione personalizzata, perché ci possono essere condizioni particolari che richiedono consigli specifici.

NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.


TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE