DOMANDA
STRESS ALLA TERAPIA

sei anni fa ho avuto un infarto di classe A, intendo riduzione funzionalità cardiaca (al momento assestata), due stent e diagnosi diabete conseguente. Da alcuni mesi i valori della glicemia sono aumentati, in particolare mattina e post pranzo (160-220). Solo la sera prima di cena si normalizzano (intorno a 100), salvo poi riprendere la mattina dopo. Emoglobina 16. Assumo Metformina 850, dopo un pranzo importante. Talvolta salto la cena e la Metformina conseguente, ritenendola inutile; è corretto? Vorrei sapere 1. se è il caso di aumentare o modificare i farmaci? e 2. se lo stress (stanchezza professionale) può aumentare la glicemia?
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 30 Giugno 2020
Gentile utente, se la glicemia prima di uno o più pasti risulta tendenzialmente superiore al target desiderabile (80-130 mg/dl), questo comporta due conseguenze:1)la glicemia post-prandiale sarà tendenzialmente mal controllata, ovvero superiore al limite desiderabile (<160 mg/dl); 2) la terapia ipoglicemizzante in corso è complessivamente insufficiente o inadeguata. La metformina ha un effetto più spiccato sulla glicemia a digiuno che post-prandiale, non comporta sostanzialmente rischi di ipoglicemia e dunque può essere assunta indipendentemente dal pasto, il che ne consiglia un uso costante e regolare e non in funzione del diverso comportamento alimentare giornaliero. Il consiglio è di valutarne un adeguato aumento posologico per migliorare il profilo glicemico complessivo sempre seguendo le indicazioni del proprio diabetologo. Cordiali saluti.

NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.