Area login specialista
DOMANDA
"NARCOLESSIA, SINDROME DELLE APNEE NOTTURNE, IPERTENSIONE E SINDROME METABOLICA: QUALE RAPPORTO CON L'INSULINO-RESISTENZA?

Dalle ultime analisi ho questi valori:
Insulina 43,7 e glicemia 126. Trigliceridi a 229 e colesterolo totale a 140.sto seguendo un regime alimentare ipocalorico con assunzione di metformina 1000mg dopo cena. Non ho risultati soddisfacenti. Non riuscendo a fare attività fisica Quali consigli o soluzioni potete suggerirmi ? La dieta chetogenica ,l’ho fatta alcuni anni fa perdendo ca 20kg,non seguii la dieta di mantenimento, errore gravissimo lo so,. Ho ripreso i kg e adesso peso 102/103kg . Ho pensato al programma Elipse,il palloncino gastrico . Quale strada intraprendere per perdere peso?"
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 31 Ottobre 2020
Gentile utente, esiste una forte correlazione tra sindrome delle apnee notturne (OSAS) e sindrome metabolica (caratterizzata da obesità centrale, iperglicemia/diabete, ipertensione arteriosa, ipertrigliceridemia) nella quale l'insulino-resistenza rappresenta un punto comune, essendo sia il meccanismo fisiopatologico su cui si instaura la sindrome metabolica che la conseguenza delle alterazioni indotte dall'OSAS, così come l'ipertensione arteriosa è favorita dallo sviluppo dell'una e dell'altra sindrome. In tal senso e al di là delle specifiche terapie dell'OSAS che delle varie componenti della sindrome metabolica risulta fondamentale perseguire un obiettivo di perdita di peso, che può essere raggiunto tramite più approcci, ma che solo una sostanziale e permanente modifica dello stile di vita consente di mantenere stabile nel tempo. Il consiglio è di intraprendere un percorso in tale direzione, con il supporto di specialisti competenti (dietologo, diabetologo/endocrinologo). Cordiali saluti.

NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.