DOMANDA
CRISI E GESTIONE DELLE MEDICINE - "Sono in un momento di crisi di coppia; spesso non so cosa fare quando non mangio per quanto riguarda le medicine. La mia cura consiste in 1 pastiglia al mattino, puntura alla sera prima di cena e un'altra pastiglia dopo cena. In genere, se non mangio non prendo medicine. Cosa posso fare?"
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott.ssa Simona Novi SEZIONE: Psicologo Psicoterapeuta
DATA: 15 Ottobre 2015
Gentile utente, assodato che la cura indicata dal diabetologo va sempre seguita e deve riferirsi a lui per eventuali cambiamenti, le rispondo per quanto riguarda l'aspetto psicologico della questione.
Noi esseri umani siamo esseri straordinari ma multi sfaccettati. Cominciamo col dire che in noi albergano delle forze di segno opposto, che in alcuni momenti della nostra vita si oppongono e che in altri convivono pacificamente.
Diamo un nome e un indirizzo a queste forze: l'una tenderà verso la costruttività, verso la spinta a vivere armoniosamente nel contesto che ci circonda, l'altra verso il caos, verso la distruttività.
Chi decide quale delle due forze debba prevalere sull'altra? Siamo noi, siamo noi che dobbiamo prendere il controllo ma so bene che ci sono dei momenti in cui tutto ciò che vorremmo è soltanto distruggerci, o annullarci. Ma anche ad un'azione di questo tipo, di distruzione o di annullamento, deve essere attribuito un significato, perchè porta con sè un senso.
Mi spiego meglio: "non mangio per ottenere che cosa?... per essere vista...per esprimere il mio malessere a chi non sa ascoltare le mie parole?
"Non mangio e adotto una modalità disfunzionale per scomparire, per sottrarmi al confronto con l'ennesima situazione problematica che la vita mi ha posto dinanzi?."
Si interroghi intanto su questo, è molto importante che lo faccia e che non sottostimi questi comportamenti.
Ma, nel farlo, non dimentichi che in ogni crisi che ciascuno di noi è chiamato ad affrontare, si celano due aspetti. Uno legato meramente al pericolo che quella crisi porta con sé (in termini di cambiamenti, modificazioni dello stato attuale delle cose); ma oltre all'aspetto critico, la crisi porta con sé un aspetto di sviluppo, di crescita, di opportunità.
Per cui affronti il problema, non sfugga dalla crisi e da sé stessa, troverà in lei le risorse per comprendere cosa sta accadendo e per reagire a quello che accade.
Cominci col comunicare con il suo compagno, ascolti quello che lui esprime e provi ad esprimergli tutto ciò che lei stessa sta provando.
Non sappiamo se sarà la fine o un nuovo inizio ma l'unica cosa che può fare è scoprirlo.