Gentile utente, esistono sistemi di monitoraggio in continuo della glicemia (‘sensori’) che si applicano sulla cute e permettono una registrazione continua della glicemia del liquido interstiziale.
Nel caso specifico, le fluttuazioni della glicemia rappresentano una evenienza nota nel post-operatorio di interventi di gastroresezione.
La sindrome da svuotamento rappresenta una delle conseguenze digestive di tali interventi. Si verifica nei primi 3 mesi e tende a migliorare o regredire entro 12 mesi.
Si divide in:
- PRECOCE (entro 10-30 min dopo il pasto): causata da rapido passaggio di cibo poco-diluito nell’intestino, cui segue richiamo di acqua, con sintomi quali distensione, nausea, crampi, diarrea, vampate, ipotensione tachicardia
- TARDIVA (1-3 ore dopo il pasto): per rapido assorbimento di zuccheri nell’intestino, cui consegue iperglicemia, eccessiva secrezione di insulina e successiva ipoglicemia.
Il trattamento consiste nel consumare pasti piccoli e frequenti, preferendo alimenti a basso indice glicemico, aumentando il consumo di fibre solubili, limitando cibi e bevande ricchi di zuccheri semplici in favore dei carboidrati complessi (pane, cracker, fette biscottate ecc) e riducendo l’assunzione di liquidi durante i pasti. In taluni casi può essere utile l’ausilio di farmaci in grado di ritardare l’assorbimento di carboidrati (acarbosio) e il tempo di svuotamento gastrico e di transito intestinale (octreotide).
Cordiali saluti
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