DOMANDA
DIABETE SECONDARIO A TERAPIA CRONICA CON CORTISONE
Mio padre soffre di artrite reumatoide; ora gli è stato diagnosticato il diabete indotto dalla terapia cronica con cortisone (l'assume da oltre 15 anni), ispessimento delle arterie e piede diabetico: in particolare necrosi a 2 dita dei piedi che gli provocano molto dolore. L'hanno sconsigliato di amputarle per paura che non avvenga la cicatrizzazione. Lui invece insiste perché non sopporta più il dolore. Vorrei avere un vostro parere in merito. Grazie.
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 05 Febbraio 2016
Gentile utente, il quadro che descrive è molto complesso e non perfettamente riassumibile in questo contesto di comunicazione per poter dare indicazioni cliniche precise. Peraltro credo che la scelta di una soluzione medica o chirurgica alla problematica di suo padre oltre ad essere imprescindibilmente dettata dal quadro clinico, non debba essere demandata al paziente, ma sia responsabilità del medico, cui spetta il compito di valutare rischi e benefici di una specifica scelta. In generale, l'amputazione rappresenta una opzione terapeutica che va al di là del solo controllo del dolore, e come tale presa in considerazione, ma che mira a preservare l'integrità dei tessuti circostanti e la funzionalità del piede, di fronte al rischio della estensione di una necrosi. Il consiglio è quello di riferirsi ad un Centro antidiabetico con un servizio di cura del piede diabetico.