DOMANDA
IPOGLICEMIA DA DUMPING SYNDROME. L'USO DI GLUCAGONE PUO' ESSERE INDICATO?
Sono una gastroresecata totale. Poiché anche noi soffriamo di ipoglicemia da dumping mi chiedevo se l'utilizzo del glucagone potrebbe essere utile come terapia standard in casi accertati e sotto consulenza medica. Grazie
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 07 Febbraio 2016
Gentile utente, l’ipoglicemia rappresenta un sintomo della sindrome da svuotamento tardiva (a 1-3 ore dal pasto), una condizione che residua nei primi mesi dopo interventi di gastroresezione e tende a mitigarsi/ regredire nel tempo.
Il trattamento consiste nel consumare pasti piccoli e frequenti, preferendo alimenti a basso indice glicemico, aumentando il consumo di fibre solubili, limitando cibi e bevande ricchi di zuccheri semplici in favore dei carboidrati complessi (pane, cracker, fette biscottate ecc) e riducendo l’assunzione di liquidi durante i pasti. In taluni casi può essere utile l’ausilio di farmaci in grado di ritardare l’assorbimento di carboidrati (acarbosio) e il tempo di svuotamento gastrico e di transito intestinale (octreotide).
Questi approcci hanno il fine ultimo di prevenire l’ ipoglicemia, che concettualmente è poi l’obiettivo di fondo della gestione di tale evenienza, mentre l’ iniezione di glucagone rappresenta un presidio di ‘emergenza’ da utilizzare in caso di ipoglicemia severa tale da rendere la persona incapace di alimentarsi o essere alimentata e da richiedere l’assistenza di terzi. L’effetto iperglicemizzante del glucagone è rapido, ma di breve durata e ha lo scopo di permettere alla persona di recuperare la capacità di assumere glucosio.
In tale ottica, il glucagone non può essere considerato un presidio terapeutico standard dell’ipoglicemia da dumping syndrome.
Cordiali saluti.