DOMANDA
COMPLICANZE DIABETICHE - "Buongiorno dottore, vorrei sapere se le complicanze diabetiche a cui va incontro una persona diabetica di tipo 1 sono le stesse del diabete di tipo 2." Grazie.
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 07 Febbraio 2016
Gentile utente, le complicanze del diabete sono comuni nel tipo 1 e 2, cambia semmai la frequenza e/o la precocità con la quale esse si possono presentare nelle due forme di diabete.
Innanzitutto esistono complicanze croniche e acute.
Le prime sono legate al costante danno provocato dall’iperglicemia in vari distretti periferici dell'organismo. Si distinguono classicamente in MACROVASCOLARI (cardiopatia ischemica, vascolopatia cerebrale e periferica), MICROVASCOLARI (retinopatia, nefropatia, neuropatia), NEUROLOGICHE (neuropatia sensitivo-motoria e autonomica) e PIEDE DIABETICO. Si riscontrano più frequentemente nel diabete di tipo 2, in cui possono essere presenti già alla diagnosi (anche in modo silente, senza sintomi apparenti), e naturalmente possono essere prevenute/ritardate attraverso un costante e soddisfacente controllo della glicemia (con la dieta associata all'attività fisica e se non sufficienti con terapia farmacologica ipoglicemizzante).

Le complicanze acute sono rappresentate da IPOGLICEMIA (che può essere comune ad entrambe le forme), CHETOACIDOSI DIABETICA (più frequente nel diabete di tipo 1), causata principalmente da carenza assoluta o relativa di insulina e caratterizzata da iperglicemia, acidosi e produzione di corpi chetonici e la cosiddetta IPERGLICEMIA IPEROSMOLARE NON CHETOACIDOSICA (più frequente nel tipo 2), caratterizzata da severa iperglicemia, disidratazione, assenza di acidosi. Chetoacidosi diabetica e iperglicemia iperosmolare non chetoacidosica rappresentano una emergenza medica come l’ipoglicemia, quando severa.
Cordiali saluti.
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