Gentile utente, in questo un contesto e con le poche informazioni a disposizione risulta difficile dare una indicazione precisa sulla specifica situazione.
In generale, il trattamento chirurgico della malattia venosa cronica si avvale di TRE APPROCCI:
1) ASPORTAZIONE (safenectomia e flebectomia);
2) ABLAZIONE OD OBLITERAZIONE, SENZA ASPORTAZIONE (scleroterapia, laser o radiofrequenza);
3) TRATTAMENTO CONSERVATIVO che mira a preservare in gran parte il patrimonio venoso “recuperabile”. La tecnica conservativa è stata messa a punto dal professor Claude Franceschi e prende il nome di CHIVA (Cura Conservativa ed Emodinamica dell’Insufficienza Venosa in Ambulatorio); naturalmente vi sono indicazioni e controindicazioni al suo utilizzo che lo specialista angiologo o chirurgo vascolare sarà in grado di poter valutare attraverso un'accurata visita.
Cordiali saluti.
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