Gentile utente, purtroppo non sono in grado di rispondere alla sua domanda, nel senso che non sono in grado di prevedere che probabilità di vita l'aspetta.
Posso darle dei consigli però affinché possa vivere al meglio la sua vita.
MADRE TERESA DI CALCUTTA, SCRIVE: "LA VITA E' UN'OPPORTUNITA', COGLILA"
Ora, mi rendo conto benissimo di quanto la sua vita sia molto complessa e che sia preceduta tra mille traversie e difficoltà. Mi rendo conto altresì che ci siano delle paure, ma le paure ci legano alla vita stessa. Ognuno di noi dispone di strategie di coping, ossia di fronteggiamento delle difficoltà, perché l'essere umano è fatto per sopravvivere, e lei più di chiunque altro può dirlo. Da poco è trascorsa la Pasqua, e io credo che - al di là del significato religioso che possiede - ciascuno di noi possa rispecchiarsi in Cristo, per le croci che è costretto a portare sulle proprie spalle. Ma anche noi, come Cristo, abbiamo l'opportunità di Rinascere, perché non nasciamo una sola volta.
Allora, le suggerisco: provi ad approfittare di quello che di bello c'è ancora nella sua vita, anche dietro tutto questo dolore. Le persone per cui si preoccupa di cucinare chi sono? I suoi figli? I suoi nipoti? Benissimo, vuol dire che non è sola, che c'è qualcuno che necessita della sua presenza per andare avanti. Questo, non la fa sentire utile? Seppure tra le mille avversità?
Provi a coltivare qualche interesse, veda qualche amica, si ritagli uno spazio per leggere un buon libro, veda un bel film, abbracci chi sente di amare, stia all'aria aperta, a contatto con la natura! Ogni rosa ha le sue spine, la vita è bella ma spesso può essere dolorosa e ingiusta. Rimuginare non le servirà a stare meglio ma alimenterà soltanto il suo dolore.
Provi a catturare l'aspetto positivo della vita e a valorizzarlo, anche mentalmente, e faccia della sua esistenza un esempio da trasmettere alle persone vicine, perché nonostante tutto - se si sofferma a pensarci - lei non si è arresa ed è una cosa molto bella, segno di forza interiore.
Non trascuri l'aspetto fisiologico, segua i consigli e le indicazioni dei medici che la seguono.
Provi a fare magari qualche colloquio di supporto psicologico con una psicologa. Sono certa che saprà trarne beneficio.
Con cordialità
Dott.ssa Simona Novi |