Situazione interessante e che andrebbe analizzata con attenzione. Richiede una visita accurata per poter valutare bene tutta la sua condizione di salute e il suo stile di vita.
Da quello che mi dice si possono fare un paio di ipotesi:
PRIMA IPOTESI
1) La prima ipotesi è che il livello di carboidrati assunti non sia ben tarato. La biochimica cellulare ci insegna che i grassi si "bruciano" se sono disponibili i carboidrati che consentono di attivare il ciclo metabolico giusto. In caso negativo i grassi non vengono "bruciati". Detta in altre parole, il tipo e la quantità di allenamento non è ben tarato con l'alimentazione. O si tiene lo stesso allenamento ottimizzando l'alimentazione oppure si modifica l'attività fisica per renderla adatta allo stile alimentare.
SECONDA IPOTESI
2) La seconda ipotesi è che l'intensità dell'attività fisica debba essere rivista e personalizzata sulla sua persona. Per intensità intendo la frequenza cardiaca a cui è praticata l'attività fisica. Per il metabolismo c'è differenza tra fare 15 km a 100 battiti al minuto oppure farli a 130 battiti al minuto. Non sto indicando cifre che hanno un significato ma è per farle capire che il muscolo utilizza molecole diverse per il suo lavoro a seconda della frequenza cardiaca e di conseguenza della disponibilità di ossigeno e nutrienti che si trovano nella cellula muscolare.
Queste restano solo ipotesi estrapolate da poche e incomplete informazioni, le consiglio di approfondire la questione con una visita da un professionista che possa valutare nel dettaglio la sua situazione individuale. |