Bisognerebbe capire bene la sua condizione. Ci sono casi in cui i prodotti integrali sono assolutamente da evitare. Solitamente sono problematiche intestinali ma possono anche essere sconsigliati per certe condizioni metaboliche. Io mi posso limitare a dire che vanno seguiti i consigli del professionista che abbia sottoposto a visita la persona anche se tali consigli sono diversi da quelli che si leggono come linee guida o si ascoltano da professionisti che si rivolgono ad una popolazione. I consigli che si devono dare quando si parla ad una popolazione generale possono essere diversi da quelli personalizzati che si danno alla singola persona.
Se proprio volessi provare a dare una spiegazione al consiglio della sua dietologa posso immaginare che ci sia un discorso di quantità. 20 g di cereali apportano una quantità davvero minima di carboidrati tale per cui il picco glicemico che ne consegue è molto basso perciò la differenza tra raffinato e integrale diventa impercettibile. Però i 20 g possono essere la porzione giusta per lei e non per un altra persona che magari ha bisogno di una quota maggiore. Per controllare i livelli glicemici di una porzione più abbondante allora l'uso dell'integrale può essere una delle strategie utili.
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