Gentile utente,
ci sono diversi fattori, in grado di generare degli effetti sui livelli di glicemia, tra questi incide anche lo stress. Infatti è stato appurato come gli ormoni prodotti dall’organismo in risposta a uno stimolo prolungato fonte di disagio possono causare un incremento del livello glicemico (anche se non avviene in tutti i pazienti, anzi in alcuni addirittura favorisce l'ipoglicemia)
Dal punto di vista psicologico, ritengo essenziale poter differenziare lo stress positivo da quello negativo.
Cominciamo col dire che l’EUSTRESS è quello positivo, quello che ci consente di rispondere adeguatamente, con grinta, agli stimoli che la vita ci pone dinanzi. Esiste poi uno stress negativo (DISTRESS) che è invece quello che ci fa percepire le nostre risorse inferiori rispetto alle richieste che la realtà circostante ci pone dinanzi. In casi come questi può risultare difficile anche l’aderenza puntuale alla routine di gestione del diabete, proprio quando ci si sente particolarmente sottopressione.
Quali i miei consigli:
Una volta compreso come lo stress sia capace di influenzare la glicemia, bisogna utilizzare delle tecniche per contrastarlo. Una di queste può essere l’apprendimento di tecniche di rilassamento. Molto utile potrebbe anche essere la tecnica di trascrivere su un foglio quali sono i nostri valori, le nostre priorità, i nostri obiettivi, in modo da avere chiaro il superfluo dall’essenziale. Inoltre, la pratica costante dell’esercizio fisico può aiutare ad alleviare lo stress e abbassare i livelli glicemici. Se non riesce con queste modalità provi a consultare uno psicologo che le possa suggerire delle strategie personalizzate per la gestione dello stress.
Un messaggio importante: “CONOSCI TE STESSO”, questo per dire che più si conoscono i fattori che influenzano la propria glicemia, anche dal punto di vista psicologico, più se ne possono prevedere le fluttuazioni per una adeguata gestione.
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