DOMANDA
"Buonasera, ho il diabete tipo 2 da circa 2 anni, vorrei sapere se posso mangiare la patata dolce.. Quali proprietà ha? Grazie per una risposta.
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Danilo Cariolo SEZIONE: Nutrizionista
DATA: 25 Agosto 2016
Se per patata dolce come volgarmente viene chiamata si intende la patata americana o batata allora c'è da dire che non siamo davanti ad un tubero vero e proprio come la patata comune ma a una radice tuberosa.
Le proprietà nutrizionali non sono molto diverse dalla patata comune. Anche la patata dolce apporta prevalentemente zuccheri ma contiene più fibre e maggiori quantità di alcune vitamine. Il maggior apporto di fibre dovrebbe garantire un indice glicemico più basso rispetto alla patata comune.

In alcuni studi le patate dolci viola sembrerebbero avere effetti di contrasto alla iperglicemia. Una revisione delle letteratura disponibile fatta di recente sull'argomento arriva alla conclusione che non è possibile fornire consigli clinici nel diabete di tipo 2 in quanto ci sono troppe difformità negli studi perché non si usano le stesse patate, coltivate nello stesso modo, estratte per gli studi in modo standardizzato, ecc. Cioè c'è un problema metodologico negli studi che non consente di essere certi che gli effetti positivi osservati siano attribuibili con certezza all'alimento.

E' possibile consumarle, soprattutto la variante viola (colore che in natura fornisce potenti antiossidanti che nel diabete fanno bene) ma non certo "pubblicizzando" effetti miracolosi e consigliandone un consumo eccessivo. Non saprei dirle, nel suo caso, in che porzione e con che frequenza di consumo perché a distanza non mi è possibile approfondire le informazioni necessarie ad un consiglio così preciso.
Ogni alimento va inserito nella dieta di ciascuna persona che è strettamente individuale. Se ha un nutrizionista di fiducia, gli chieda di inserirla nella sua dieta nelle quantità e con la frequenza più adeguata alla sua situazione personale.