DOMANDA
PRE-DIABETE
Buonasera, che cosa si intende con precisione con prediabete ? Quali esami bisogna fare per capire se si è in pre-diabete? Grazie per una risposta.
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 02 Ottobre 2016
Gentile utente, il termine pre-diabete viene riservato a due condizioni di iniziale alterazione del metabolismo glucidico (degli zuccheri) e precisamente:
- ALTERATA GLICEMIA A DIGIUNO: si configura per valori di glicemia tra 100-125 mg/dl e si evidenzia con il semplice prelievo di sangue a digiuno
- RIDOTTA TOLLERANZA AL GLUCOSIO: si valuta tramite curva da carico di glucosio e si evidenzia in caso di glicemia a 120 minuti compresa tra 140-199 mg/dL.
Come si può intuire, queste due condizioni segnalano rispettivamente un’ alterazione della glicemia a digiuno e della risposta glicemica dopo stimolo (in questo caso si utilizza il glucosio) e pertanto possono comparire isolatamente o essere co-presenti.
Il riscontro di una o di entrambe le condizioni rappresenta un più elevato rischio di sviluppo futuro di diabete di tipo 2 ma iI termine pre-diabete non andrebbe utilizzato per indicarle, dal momento che tale termine sembra implicitamente lasciare intendere che il passaggio a diabete sia obbligato; in realtà, si tratta di due condizioni che proprio a differenza del diabete conclamato, possono in taluni casi essere reversibili. Occorre in tal caso agire sulla causa che le determina (e che determina il diabete di tipo 2) e che risiede principalmente nell’eccesso di peso. La terapia del pre-diabete consiste nel modificare lo stile di vita tramite una alimentazione corretta e bilanciata associata a un’ attività fisica regolare, volte al calo ponderale. Utile in tal senso consultare un dietologo o un nutrizionista qualificati. Cordiali saluti.
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