DOMANDA
CHE COS'E' IL DHEA?
Salve , ho un iperinsulinismo i miei valori sono al confine con il diabete , la mia condizione è definita prediabete o insulino-resistenza. Dopo vari esami ormonali il mio endocrinologo mi diede il DHEA, l'ho preso per un po' e ho notato che mi dava eccessiva fame e senso di non sazietà. Mi chiedo se per caso questo ormone possa influire sull'insulina e se si in che modo, sono un po' combattuta e non lo prendo da qualche settimana per mia scelta, dopo aver saputo che è un anabolico, cosa che prima non sapevo; ho la necessità di capire qualcosa di più; forse sono io che dopo aver saputo che era un anabolico mi sono spaventata, lei sa darmi gentilmente informazioni dettagliate su questo ormone, e se può aiutare davvero l'iperinsulinismo di cui soffro. Grazie
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 15 Ottobre 2016
Gentile utente, il deidroepiandrosterone (DHEA) è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali ed è il precursore degli ormoni steroidei e dunque dei principali ormoni sessuali (estrogeni, progesterone, testosterone). I suoi livelli raggiungono un picco intorno ai 25 anni e tendono successivamente a declinare. Risulta coinvolto in varie funzioni biologiche come la regolazione e la stimolazione delle funzioni sessuali, la produzione di mielina (la guaina che avvolge i nervi), la riduzione della massa grassa in favore della massa magra. Quest'ultimo effetto, legato all'azione in senso anabolico del DHEA, dovrebbe ridurre l'insulinoresistenza, tuttavia i benefici riscontrati si sono dimostrati tendenzialmente inferiori a quanto inizialmente previsto. Gli stessi effetti sul metabolismo glucidico sono perseguibili - spesso con migliori e più duraturi risultati - tramite lo svolgimento di attività fisica regolare, in grado di aumentare la sensibilità insulinica periferica e riducendo l'iperinsulinemia che ne segue, migliorando la composizione corporea in favore della massa magra ed aumentando il tono dell'umore, soprattutto se affiancata a un’alimentazione bilanciata. In seconda battuta, può essere preso in considerazione l'utilizzo off label (cioè al di fuori delle indicazioni da scheda tecnica) di farmaci antidiabetici insulino-sensibilizzanti, come la metformina, in grado di ridurre la resistenza all'insulina. Tornerei a consultare l'endocrinologo per verificare queste eventualità e spiegare le Sue riserve rispetto a quanto Le è stato consigliato. Cordiali saluti.