Gentile utente, la progressiva riduzione dell'apporto proteico trova indicazione in presenza di gradi di crescente severità di insufficienza renale (che viene stadiata sul valore del filtrato glomerulare) a prescindere dalla patologia che l'ha determinata (diabete e non), in considerazione del fatto che il rene svolge fisiologicamente la funzione di eliminare le scorie azotate provenienti dal metabolismo delle proteine e una sua ridotta funzionalità ne compromette le capacità di escrezione.
Nel caso specifico, sarà il Suo diabetologo a valutare la presenza ed il grado di insufficienza renale e decidere sull'opportunità di una alimentazione a ridotto contenuto proteico. Cordiali saluti |