Gentile utente, le meningiti possono essere causate da batteri, virus, funghi e parassiti. Quelle più frequenti (in Italia circa 1000 casi all’anno), gravi e pericolose sono quelle batteriche (da pneumococco, meningococco ed emofilo), e la fascia di età più colpita è purtroppo quella pediatrica, in particolare i bambini sotto l'anno di età. Sono attualmente disponibili i vaccini per tutti e 3 gli agenti batterici e nel Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2016-2018 tale vaccinazione, pur non essendo obbligatoria, viene raccomandata, soprattutto nei bambini (e adulti) con diabete (in particolare i vaccini anti-meningococcico e anti-pneumococcico) e secondo un prestabilito calendario vaccinale.
I vaccini contro la meningite possono essere considerati sicuri, gli eventuali effetti collaterali durano generalmente 1-2 giorni e comprendono rossore ed indolenzimento nella sede di iniezione (5-10% circa dei vaccinati), reazioni generali come febbre, disturbi del sonno, irritabilità, disturbi intestinali quali diarrea, vomito, inappetenza (2-5% circa dei vaccinati). Estremamente rare sono le reazioni di tipo allergico.
Lungi dal voler affrontare in questo contesto un tema, quello della vaccinazione, che scatena fin troppe e spesso immotivate polemiche, è un dato oggettivo che ad oggi l'80% delle meningiti è dovuta ad agenti infettivi per i quali sono disponibili i vaccini, il che significa che l’80% dei casi di malattia presenti in Italia potrebbero essere evitati.
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