Gentile utente, la frutta secca si compone prevalentemente di grassi monoinsaturi, che presentano la proprietà di ridurre il colesterolo LDL (cosiddetto 'cattivo') e dunque il rischio cardiovascolare, senza dimenticare la buona quota di fibra in essa contenuta che concorre a rallentare l'assorbimento di lipidi e zuccheri. In tal senso, il consumo di frutta secca può e deve essere promosso, anche nei soggetti con diabete, con una attenzione al quantitativo complessivo perché i grassi in essa presenti, pur benefici, presentano, come tutti i tipi di grassi, un apporto energetico importante (9 calorie per grammo) che si può ribattere sul peso. Cordiali saluti.
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