In generale le regole di base dovrebbero essere le seguenti ma può discuterle con il diabetologo che può conoscere meglio la sua situazione individuale:
- Moderare l'assunzione di cibo entro i limiti del fabbisogno personale e senza generare eccessi (meglio pianificare il tutto con un professionista). Anche in modo tale da perdere peso, se necessario.
- Evitare l'assunzione di zuccheri semplici e alimenti contenenti zucchero come dolci, miele, marmellata, prodotti industriali, gelati, prodotti di pasticceria, bevande zuccherate, etc.
- Ridurre gli alimenti di origine animale (carne, affettati, formaggi, uova) per ridurre il loro effetto acidificante e l'apporto di grassi saturi, sostituendoli con legumi e prodotti a base di proteine vegetali.
- Aumentare l'apporto di verdure/ortaggi.
- Sostituire i cereali e i loro derivati (riso, pasta, pane, prodotti da forno) con i loro analoghi integrali e introdurre maggiori porzioni di cereali diversi dal solito frumento (cioè farro, orzo, avena, grano saraceno, miglio, amaranto). Fare attenzione ai prodotti che si consumano. Deve sempre essere indicata la dicitura "integrale". la sola scritta "farina di riso" o "farina di mais", non accompagnata dalla scritta "integrale" significa che sono prodotti preparati con farine raffinate.
- Praticare una costante e regolare attività fisica. Dedicare all'attività il maggior numero di ore possibile durante la settimana.
Se analizza bene i consigli forniti sopra riuscirà a capire da sola gli abbinamenti più errati. Alcuni esempi sono:
- colazione con latte e biscotti o cereali zuccherati;
- mangiare la pizza in quanto fonte di tantissimi carboidrati raffinati e con sopra i grassi animali della mozzarella;
- accompagnare i pasti con bevande zuccherate;
- mangiare un dolce o la frutta dopo un pasto ricco di alimenti fonte di carboidrati;
- mangiare cereali e patate (tipo pasta e patate, pane e patate);
- mangiare cereali e prodotti da forno (es. pasta e pane);
Gli abbinamenti sono di per sé pericolosi ma andrebbe analizzata anche la porzione consumata per valutare la quantità totale di carboidrati/zuccheri assunta ogni giorno.
NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.
|