DOMANDA
DT1, MICROINFUSORE E ATTIVITA' SESSUALE
"Buongiorno. Ho 35 anni, sono affetto da diabete di tipo 1 da 15 anni. Sto per iniziare ad utilizzare il microinfusore. Ho un dubbio: nel caso di rapporti sessuali frequenti, l'utilizzo del microinfusore può diventare un problema dato che verrebbe staccato frequentemente per alcune ore? Grazie e cordiali saluti"
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 02 Ottobre 2017
Gentile utente, il distacco del microinfusore richiede sempre una valutazione preventiva della glicemia: se la glicemia è in range o si prevede di svolgere attività fisica e il periodo di distacco è inferiore ai 60 minuti solitamente non sono richiesti provvedimenti terapeutici, se invece la glicemia prima del distacco è elevata o si prevede di assumere carboidrati sarà importante valutare la necessità di un bolo correttivo. Per periodi di distacco superiori (1-4 ore) occorre valutare la glicemia ogni 1-2 ore e praticare boli ripetuti di analogo rapido tenendo conto del valore glicemico di partenza, della quantità di insulina basale che teoricamente sarebbe stata infusa durante il periodo di distacco e dell'eventuale assunzione di carboidrati o pratica di attività fisica, compresa quella sessuale. Questo comporta una buona capacità di gestione della terapia insulinica in pompa e delle variabili ad essa legate (ad esempio alimentazione, attività motoria, etc.) che potrà apprendere con un buon training teorico preliminare che sarà compito del diabetologo curare e con l'esperienza pratica. Cordiali saluti.

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