DOMANDA
SONO SEMPRE ALLA RICERCA DI DOLCI...
“Buongiorno, ho 45 anni, sono diabetica tipo 2, da 26 anni. Il mio diabete non è mai stato ben compensato, ma ultimamente ho raggiunto livelli preoccupanti. Purtroppo l'età avanza ed il rischio di complicanze aumenta; per fortuna ad oggi non ne ho sviluppate, ma ho la sensazione di tirare troppo la corda. Il problema è che con la vita frenetica, il più delle volte il diabete va in secondo piano e anzi spesso vado alla ricerca proprio dei cibi dolci. Sinceramente non so come uscirne; i buoni propositi si infrangono contro la realtà, ogni singolo giorno. C'è qualcosa che possa aiutarmi? Grazie.”
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott.ssa Simona Novi SEZIONE: Psicologo Psicoterapeuta
DATA: 04 Gennaio 2018
Gentile utente,
quello di cui lei mi parla si chiama, in termini psicologici, " incoerenza sincronica". Le spiego, il fatto che, seppur armata di buoni propositi, poi si arrenda di fronte ad un gustoso, quanto dannoso dolce...dipende dall'annullamento, in quel preciso momento, della valenza che è capace di attribuire alla prospettiva futura. Ci sarebbero da approfondire, tanti fattori legati alla sua individualità e al suo rapporto con la propria sfera emotiva. Il primo: il poco amore che ha per sé stessa. In quel momento, scompaiono delle domande: come starò dopo o anche domani? Quali e quante conseguenze ci saranno per me ? riuscirò a reggerle?. Tali domande tardano ad arrivare, nel momento in cui sarebbero utili, ma affiorano successivamente solo per potenziare il senso di colpa e frustrazione. Provi, dunque, ad essere lei a controllare tali emozioni e a non esserne vittima, perché semplicemente in questo modo non le saranno utili. Come ?? Provi a porsi queste domande, attenda la risposta e la usi per migliorarsi:
1) se fosse possibile, cosa vorrei cambiare in me, nella mia personalità, nelle strategie che uso per affrontare i miei problemi?
2) quando mi guardo allo specchio, cosa penso di me come persona, mi definisco una donna essenzialmente...
In secondo luogo, l'altro fattore che incide sul suo problema, riguarda, la difficoltà nella progettualità futura, perché di fronte a quel dolce, ciò che si annulla e il fattore tempo. La capacità di prendersi cura di se stessi passa anche per il modo in cui conduciamo il nostro presente, perché ciò che semineremo sarà ciò che raccoglieremo in futuro.
Cominci da ora, rifletta di più su stessa e sui comportamenti di scarso amore per sé stessa che mette in atto e che vanno arginati.
Se anche in questo modo non dovesse riuscire, non escluda la possibilità di richiedere un supporto psicologico da uno specialista che si occupa di tali problematiche.
A presto, se vuole attendo riscontro.

NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.