Gentile utente,
quello di cui lei mi parla si chiama, in termini psicologici, " incoerenza sincronica". Le spiego, il fatto che, seppur armata di buoni propositi, poi si arrenda di fronte ad un gustoso, quanto dannoso dolce...dipende dall'annullamento, in quel preciso momento, della valenza che è capace di attribuire alla prospettiva futura. Ci sarebbero da approfondire, tanti fattori legati alla sua individualità e al suo rapporto con la propria sfera emotiva. Il primo: il poco amore che ha per sé stessa. In quel momento, scompaiono delle domande: come starò dopo o anche domani? Quali e quante conseguenze ci saranno per me ? riuscirò a reggerle?. Tali domande tardano ad arrivare, nel momento in cui sarebbero utili, ma affiorano successivamente solo per potenziare il senso di colpa e frustrazione. Provi, dunque, ad essere lei a controllare tali emozioni e a non esserne vittima, perché semplicemente in questo modo non le saranno utili. Come ?? Provi a porsi queste domande, attenda la risposta e la usi per migliorarsi:
1) se fosse possibile, cosa vorrei cambiare in me, nella mia personalità, nelle strategie che uso per affrontare i miei problemi?
2) quando mi guardo allo specchio, cosa penso di me come persona, mi definisco una donna essenzialmente...
In secondo luogo, l'altro fattore che incide sul suo problema, riguarda, la difficoltà nella progettualità futura, perché di fronte a quel dolce, ciò che si annulla e il fattore tempo. La capacità di prendersi cura di se stessi passa anche per il modo in cui conduciamo il nostro presente, perché ciò che semineremo sarà ciò che raccoglieremo in futuro.
Cominci da ora, rifletta di più su stessa e sui comportamenti di scarso amore per sé stessa che mette in atto e che vanno arginati.
Se anche in questo modo non dovesse riuscire, non escluda la possibilità di richiedere un supporto psicologico da uno specialista che si occupa di tali problematiche.
A presto, se vuole attendo riscontro.
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