DOMANDA
RIDUZIONE DELLA PERCEZIONE DI EPISODI DI IPOGLICEMIA - "E' vero che con il passare del tempo si tende a non sentire più l'arrivo di un episodio di ipoglicemia? Succede a tutti? Come mai succede? Che cosa si può fare? Grazie."

RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 12 Marzo 2018
Gentile utente, l’evenienza di un episodio di ipoglicemia (solitamente intesa per valori di glicemia < 70 mg/dl) innesca una serie di meccanismi di risposta che si traducono in sintomi piuttosto caratteristici (sudorazione improvvisa, capogiro, tremore alle mani, sensazione di fame improvvisa, etc), e di entità proporzionale al grado di severità dell’ipoglicemia, che ne permettono il riconoscimento da parte del soggetto colpito e la possibilità di correzione. Tuttavia, la ricorrenza degli episodi di ipoglicemia riduce la soglia di sensibilità di tali meccanismi alla riduzione della glicemia, che viene riconosciuta solo per valori progressivamente più bassi, esponendo il soggetto alla conseguenza di una ipoglicemia severa e prolungata, con conseguenze anche gravi (dalla perdita di conoscenza al coma ipoglicemico). Questo meccanismo perverso è pertanto legato alla frequenza degli episodi di ipoglicemia più che ad altri parametri (età, durata del diabete, etc) e può essere disinnescato attraverso la corretta gestione del diabete e della terapia ipoglicemizzante, volti a ridurre - fino idealmente ad azzerare - la comparsa di tali episodi, con progressivo ripristino delle capacità fisiologiche di riconoscimento dell’ipoglicemia.
Cordiali saluti.

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