Gentile utente, escluderei che la causa di ipoglicemia risieda in un assorbimento ‘massivo’ di metformina per il meccanismo d’azione di tale molecola che non determina una caduta repentina della glicemia ma modula la capacità ipoglicemizzante dell’insulina, favorendone l’azione.
Possibile semmai che la dieta ferrea cui si riferisce e l’eventuale perdita di peso che ne è seguita abbiano in sé aumentato la sensibilità periferica all’insulina e in tal caso potrebbe essere utile rivalutare la necessità e/o posologia di metformina. Altre cause di ipoglicemia possono essere legate ad alterazioni ormonali (ad esempio patologie surrenali o pancreatiche), farmaci non ipoglicemizzanti (ad esempio antipertensivi), sostanze voluttuarie (alcool), etc.
Importante verificare alcune caratteristiche della ipoglicemia come ad esempio l’insorgenza, se prevalentemente od esclusivamente a digiuno o post-prandiale (reattiva). In questo secondo caso, il primo provvedimento consiste nel frazionare i pasti, consumare cioè pasti piccoli e frequenti ed evitare periodi eccessivamente lunghi tra i pasti principali, preferendo i carboidrati complessi e i cibi integrali e limitando gli zuccheri semplici (dolci, bevande zuccherate, frutta, etc.).
In considerazione di quanto detto il consiglio è di rivolgersi al proprio diabetologo per un inquadramento complessivo delle caratteristiche e cause possibili di ipoglicemia. Cordiali saluti
NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.
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