Gentile utente, il diabete gestazionale tende in molti casi a negativizzarsi dopo il parto e in alcuni casi evolve invece in diabete di tipo 2. Per verificare l'una o altra evenienza, ad almeno 6-8 settimane dal parto occorre ripetere la curva da carico di glucosio che resta il solo esame attendibile sul piano diagnostico. Questo significa che le glicemie capillari non sono utilizzabili per escludere o porre diagnosi di diabete o di qualunque alterazione del metabolismo glucidico, peraltro i target di glicemia capillare nella persona sana e in quella con diabete di tipo 2 sono differenti dai target previsti nel diabete gestazionale. Aggiungo che sebbene normalmente la glicemia capillare post-prandiale nella persona non affetta da diabete non superi i 140 mg /dl, è tuttavia possibile che in seguito a pasti abbondanti, e la pizza lo può essere - considerata la composizione in carboidrati e lipidi - la glicemia può raggiungere i 180 mg /dl. In definitiva, le glicemie capillari in questa fase non sono sufficientemente attendibili per trarre conclusioni; il consiglio, che è poi quanto raccomandato dalle linee guida per la cura del diabete, è di ripetere la curva da carico di glucosio. Cordiali saluti.
NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.
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