DOMANDA
EVOLUZIONE DIABETE GESTAZIONALE DOPO 2 MESI DAL PARTO - Salve solo una semplice domanda alla quale non riesco a darmi risposta. Esco da un diabete gestazionale curato semplicemente con attenta alimentazione sono a 2 mesi dopo il parto
E' rimasto solo un problema: La pizza!!
La focaccia fatta a casa nessun problema, dolci nessun problema, pasta ecc nessun problema. La PIZZA in pizzeria - al controllo glicemico dopo 2 ore - mi sale a valori di 170-180.
in tutti gli altri casi, con qualsiasi altro alimento, nessun problema anche dopo pasti abbondanti comunque dopo 2 ore il valore non supera mai + di 130. Allora la domanda è: può essere diabete SOLO perché dopo la pizza si alza il valore della glicemia oppure è un'altra cosa??"
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 11 Agosto 2018
Gentile utente, il diabete gestazionale tende in molti casi a negativizzarsi dopo il parto e in alcuni casi evolve invece in diabete di tipo 2. Per verificare l'una o altra evenienza, ad almeno 6-8 settimane dal parto occorre ripetere la curva da carico di glucosio che resta il solo esame attendibile sul piano diagnostico. Questo significa che le glicemie capillari non sono utilizzabili per escludere o porre diagnosi di diabete o di qualunque alterazione del metabolismo glucidico, peraltro i target di glicemia capillare nella persona sana e in quella con diabete di tipo 2 sono differenti dai target previsti nel diabete gestazionale. Aggiungo che sebbene normalmente la glicemia capillare post-prandiale nella persona non affetta da diabete non superi i 140 mg /dl, è tuttavia possibile che in seguito a pasti abbondanti, e la pizza lo può essere - considerata la composizione in carboidrati e lipidi - la glicemia può raggiungere i 180 mg /dl. In definitiva, le glicemie capillari in questa fase non sono sufficientemente attendibili per trarre conclusioni; il consiglio, che è poi quanto raccomandato dalle linee guida per la cura del diabete, è di ripetere la curva da carico di glucosio. Cordiali saluti.

NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.