DOMANDA
GASTROPATIA DIABETICA
"Stim. dottore, ho letto che, nei diabetici di "lungo corso", il nervo vago, può essere danneggiato, provocando reflusso e stagnazione di cibo nello stomaco con conseguente senso di digestione pesante e nausea. I rimedi? Grazie."
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Luca Montesi SEZIONE: Diabetologo
DATA: 29 Dicembre 2018
Gentile utente, nei soggetti con diabete può rilevarsi la presenza di alterazioni a carico del sistema gastrointestinale che vanno complessivamente sotto il nome di gastropatia diabetica. Tale condizione si caratterizza per un’alterazione della motilità dello stomaco e un conseguente rallentamento dello svuotamento gastrico in grado di determinare una serie di quadri clinici che vanno dalla dispepsia (pesantezza postprandiale, sazietà precoce, nausea, vomito, senso di gonfiore, etc.) alla vera e propria gastroparesi.
La gastropatia diabetica può dipendere da un’alterazione del nervo vago, deputato a regolare la motilità e secrezione gastrica (neuropatia autonomica), e/o dalla compromissione della struttura e funzione del sistema nervoso intrinseco gastrointestinale o dalla stessa iperglicemia che è in grado di per sé di inibire la funzione motoria dello stomaco. La terapia della gastropatia diabetica è essenzialmente sintomatica e basata sull’ uso di farmaci procinetici, in grado di stimolare selettivamente la funzione motoria intestinale, mentre nei rari casi di gastroparesi non responsiva alla terapia farmacologica è possibile/necessario ricorrere alla chirurgia e all’elettrostimolazione gastrica.
Cordiali saluti.

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