DOMANDA
PATATE, INDICE GLICEMICO E CARICO GLICEMICO
"Buongiorno, chiedevo cortesemente come mai si demonizzano tanto le patate in merito al loro indice glicemico, quando poi hanno pochissimi carboidrati circa 17,5 g x 100 g di prodotto, addirittura meno di molti cereali e pari merito con i legumi, il carico glicemico delle patate risulta essere basso!

Inoltre chiedevo se la risposta glicemica di un piatto di pasta dopo un'ora di pesi, (quindi con consumo del glicogeno nei muscoli),è uguale alla risposta in condizioni sedentarie.Grazie!"
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Danilo Cariolo SEZIONE: Nutrizionista
DATA: 31 Gennaio 2020
Buongiorno,
la domanda è pertinente e vale non solo per le patate perché è corretto fare la differenza tra indice glicemico e carico glicemico.

L'iNDICE GLICEMICO (IG) è un parametro che caratterizza un alimento, ossia la velocità con cui i suoi carboidrati vengono assorbiti e quindi di conseguenza l'innalzamento della glicemia che ne consegue. Più è alto l’IG maggiore sarà il picco della glicemia con conseguenze negative sull'insulina.
Per confrontare gli alimenti rispetto al loro indice glicemico deve usare per forza una pari quantità in peso altrimenti non avrebbe senso.
Tornando alle PATATE e ai cereali ad esempio l'indice glicemico è più alto per le patate perché i carboidrati, pur essendo meno, vengono assorbiti più velocemente e inducono un rialzo della glicemia e dell’insulina maggiore.

Il CARICO GLICEMICO invece è un parametro che caratterizza un pasto e non un singolo alimento in quanto rappresenta la quantità totale di carboidrati introdotti ed è utile per avere un'idea di quanta insulina servirà per metabolizzarli. Quindi può capitare che un pasto con un eccessivo carico glicemico fornisca una risposta insulinica negativa simile a quella indotta da un alimento ad alto indice glicemico perché i livelli di glicemia sono influenzati sia dall'indice glicemico (velocità con cui il glucosio arriva nel sangue) sia dal carico (quantità totale di glucosio).

L'ideale è mangiare CIBI A BASSO INDICE GLICEMICO e avere un CARICO GLICEMICO CHE SIA PROPORZIONATO ALLE PROPRIE ESIGENZE E ALLO STILE DI VITA.
Si dovrebbe trovare un equilibrio metabolico individuale e imparare a stimare la propria risposta metabolica e invece siamo abituati a fare confronti tra alimenti o tra quantità di cibo o nutrienti che sono una parte del problema ma non il tutto.

L'attività fisica modifica sempre la risposta glicemica. Non è facilmente stimabile. Si dovrebbero fare delle prove e monitorare l'andamento glicemico perché il rischio è quello di andare in ipoglicemia.

Danilo Cariolo
Biologo Nutrizionista, Milano
----

NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.