Gentile utente, sotto il termine di pre-diabete ricadono alcune alterazioni del metabolismo glucidico, ovvero alterata glicemia a digiuno (glicemia plasmatica compresa tra 100-125 mg/dl), ridotta tolleranza al glucosio (glicemia a due ore da carico orale di glucosio compresa tra 140-199 mg/dl) ed emoglobina glicata compresa tra 42-47 mmol/mol (la società americana di diabetologia estende il range tra 39-47 mmol/mol).
Personalmente non amo il termine pre-diabete per il senso di consequenzialità ‘ineluttabile’ con il diabete che tende a trasmettere, sebbene vi siano ampi margini di una sua gestione volta alla normalizzazione della glicemia.
In ogni caso, per quanto sopra esposto, la valutazione delle alterazioni del metabolismo glucidico note come pre-diabete si avvalgono del dosaggio della glicemia plasmatica a digiuno (cui consiglio di affiancare il dosaggio dell’insulinemia a digiuno), della emoglobina glicata ed eventualmente della curva da carico orale di glucosio (anche in questo caso consiglio la parallela valutazione dei livelli di insulinemia), in particolare se vi è una pregressa condizione di alterata glicemia a digiuno.
A margine degli esami di valutazione del metabolismo glucidico, potrebbe essere utile nel Suo caso eseguire, se non già effettuato, un esame della funzionalità renale e delle urine per approfondire la presenza di poliuria notturna
Cordiali saluti.
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