Gentile utente, il cortisone presenta un effetto iperglicemizzante legato principalmente all'aumento di insulino-resistenza che esso induce e che si manifesta dopo alcune ore dalla sua assunzione (solitamente al mattino) e si mantiene per varie ore (in funzione della molecola corticosteroidea utilizzata). Questo spiega perchè l'effetto di aumento della glicemia interessa principalmente i valori pre- e soprattutto post-prandiali del pranzo ed in parte della cena e si minimizza sulla glicemia del mattino seguente. E' possibile che tale effetto sia ancora presente se la terapia corticosteroidea è stata sospesa di recente e/o sia legato ad un possibile aumento di peso che lo stesso cortisone può indurre e che inevitabilmente tende a peggiorare il controllo glicemico. Cordiali saluti.
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