DOMANDA
DIABETE 2, DOLCIFICANTI E RADLER
"Buongiorno, sono diabetica tipo 2 con cura solo orale vorrei sapere se posso dolcificare il mio caffe con un dolcificante e se posso bere la bevanda che si chiama radler in italiano bici, che io allungo sempre con l'acqua. Grazie"
RISPOSTA:
SPECIALISTA: Dott. Danilo Cariolo SEZIONE: Nutrizionista
DATA: 03 Agosto 2023
Buongiorno, per quanto riguarda il RADLER, se il DIABETE È BEN CONTROLLATO è possibile consumarlo occasionalmente e con moderazione perché rientrerebbe in un consumo moderato in una dieta varia e bilanciata. Per chi non lo sapesse, il Radler è una bevanda molto diffusa in Baviera, Tirolo, Alto Adige e Trentino, dove è venduta anche premiscelata in lattina o in bottiglia. Si tratta di un cocktail di moderato tenore alcolico, prodotto miscelando birra e limonata. Un consiglio: prestare attenzione al fatto che a seconda dei produttori potrebbe cambiare il tenore di zucchero o fruttosio o concentrato di succo di limone, ecc. Leggere sempre ingredienti e tabella nutrizionale può essere d'aiuto, per inserirli nel modo più adeguato nel proprio regime alimentare, concordato con il diabetologo o il nutrizionista.

Se IL DIABETE NON È BEN COMPENSATO, allora è meglio evitare e cercare prima di capire le cause dello scompenso e impegnarsi a trovare un miglior equilibrio per il proprio diabete, variando lo stile di vita ed eventualmente la terapia, sempre consultando il proprio diabetologo.

Il DOLCIFICANTE può essere usato in caso di diabete ma si invita sempre alla moderazione perché gli effetti a lungo termine sono meno noti. Se lo usa per dolcificare uno/due caffè al giorno dovrebbe andare bene mentre se consuma anche bevande edulcorate, dolci con edulcoranti (come biscotti senza zucchero, etc.) deve tenere conto che anche il dolcificante del caffè va inserito nell'introduzione totale e generale della propria dieta giornaliera.

NB. Le risposte e le informazioni fornite dal servizio di consulenza.diabete.com sono di carattere generale e non intendono in alcun modo sostituire il parere, il consiglio, il trattamento o le raccomandazioni espresse dai medici e dai professionisti da cui è in cura l’utente ai quali si rimanda per un consiglio personalizzato e per una visita dedicata.