Le possibili alternative sono diverse.
LEGUMI: ceci, fagioli, lenticchie, fave, lupini. Da utilizzare tenendo conto anche del loro contenuto di carboidrati.
CEREALI/PSEUDOCEREALI: avena, grano saraceno, farro, quinoa, amaranto il cui contenuto di proteine è superiore ai soliti frumento (pane e pasta) e riso. Quindi alternare meglio i cereali può contribuire a migliorare l'apporto proteico.
FRUTTA SECCA: soprattutto noci e mandorle.
FONTI PROTEICHE ANIMALI: con cui non esagerare e da utilizzare alternando con le altre fonti proteiche come uova, formaggio, latte e yogurt.
Le ricordo, infine, che i due terzi delle proteine giornaliere dovrebbe arrivare da fonti vegetali e solo un terzo da fonti animali. |